Indagini georadar e ricerca sottoservizi
Le indagini georadar si rivelano molto utili per ricostruire una valida mappatura delle interferenze già presenti nel sottosuolo, al fine di identificare eventuali manufatti lungo il percorso di progetto (vuoti, tombini, sottostrutture) prima di iniziare una perforazione orizzontale, permettendo di costruire un quadro generale della zona oggetto di intervento.
Le indagini tramite l’utilizzo del georadar e di un apposito software, si distinguono in varie fasi che prevedono innanzitutto una pianificazione dell’intervento volto al sopralluogo della zona oggetto delle lavorazioni; successivamente, avviene il coordinamento con gli enti gestori dei sottoservizi locali e il tracciamento del profilo del sottosuolo sulle basi dei loro elaborati mappali e i nostri dati acquisiti via radar.
La metodologia georadar utilizza un’antenna da 400MHZ che diffonde energia nel sottosuolo alla ricerca di anomalie.
L’energia che torna verso l’antenna rappresenta la presenza di materiali vicini; tutti questi segnali sono registrati dal software che li elabora.
E’ dunque un sistema complesso e tecnologicamente avanzato, in grado di indagare i terreni nel dettaglio.